Tanti esponenti giuglianesi all’assemblea nazionale di Confesercenti. L’incontro si è tenuto nei giorni scorsi e si è discusso di temi importanti come la Flat Tax, l’abolizione dei contanti, l’iva, la lotta alla contraffazione ed all’illegalità, con collegamenti da Roma, Milano e Catania.
La delegazione giuglianese era composta dal presidente Rosario Porcaro, il vicepresidente Domenico Pennacchio, il segretario Mario Cosimo, poi Giuseppe Pirozzi, Anna Di Niola, Giuseppe de Carlo, Gennaro Santoro, Franco La Mattina, Antonio Pennacchio, Emanuele Bifaro. “E’ una sigla molto forte. C’è bisogno di un tavolo concertazione anche nel locale, con associazioni di categoria perchè organi locali e nazionali possano cooperare meglio”, ha detto il presidente del direttivo di Giugliano, Rosario Porcaro.
“Ridurremo le tasse, non aumenteremo Iva e accise, ma avvieremo già nel 2018 la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax”, ha detto nel corso del suo intervento il ministro Matteo Salvini.
Dal canto suo, la presidente nazionale della Confesercenti Patrizia De Luise ha sottolineato l’importanza della concertazione, pratica messa in soffitta a partire dal 2012, grazie alla quale la crescita dell’Italia potrebbe incrementare di oltre il 2%. Immediata anche in questo caso la risposta di Salvini che ha sottolineato di essere da sempre contrario “all’uomo solo al comando”. Appello di Confesercenti anche contro l’abusivismo il cui fatturato nel commercio e nel turismo ammonta a 22 miliardi di euro. Infine, De Luise ha fatto un appello a favore del Jobs Act che il nuovo Governo vorrebbe profondamente riformare. La misura “ha introdotto importanti novità e bisogna mantenerle. Poniamo però nuove regole per il lavoro occasionale ed evitiamo gli abusi” mentre “il sistema voucher aveva prodotto risultati positivi, è stato un errore smantellarlo”.