Come spesso succede quello che accade a livello nazionale è lontano anni luce da quelli che sono poi gli equilibri politici locali. E Giugliano ne è una conferma. Se Lega e Movimento 5 stelle a livello nazionale vanno a braccetto, nella terza città della Campania iniziano a fare scintille.
Motivo della disputa Facebook l’installazione di un gazebo lo scorso 20 maggio. A sollevare la polemica il penta stellato Nicola Palma che ha titolato il post di accuse: “gazebo abusivo o comune bugiardo?” e il riferimento è a un gazebo che la Lega posizionò nei giorni in cui i due partiti al governo stavano firmando il contratto per pubblicizzare l’iniziativa anche nei comuni. Il consigliere comunale spiega che il movimento 5 stelle aveva chiesto autorizzazione per installare un gazebo che però fu negata. Quello stesso giorno però la Lega era presente in piazza Gramsci e Palma dice che secondo “voci a lui giunte il partito cittadino che fa riferimento a Salvini non era in possesso dell’autorizzazione per occupazione di suolo pubblico”. “Però noi, che abbiamo il cuore colmo di fiducia nei confronti dell’essere umano – scrive l’esponente grillino – non possiamo credere che ciò sia vero. E allora, per salvare l’onore dei soldati “Green style”, li invitiamo ad esibirla, questa benedetta autorizzazione, mettendo tutto a tacere”.
In serata è arrivata la replica dei leghisti che hanno pubblicato la loro richiesta di autorizzazione e inviato poi alla nostra redazione il documento con cui la polizia municipale autorizzava la presenza del gazebo informativo in piazza Gramsci. “Polemica sterile” la definisce Augusto Panico coordinatore cittadino della Lega. “La politica quanto diventa faziosa – spiega – risulta essere assai antipatica e soprattutto poco utile agli interessi della collettività. respingiamo al mittente le accuse del consigliere NICOLA PALMA e ci aspettiamo pubblicamente un segno di cordialità”.