Aveva l’abitudine di molestare giovani studentesse mentre si recavano a scuola a piedi. Lo faceva a bordo del suo motorino e, al loro rifiuto o disinteresse, aumentava l’aggressività dei suoi approcci, mimando anche rapporti sessuali da lontano. Su disposizione del GIP di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri di Caserta hanno arrestato un uomo di 34 anni, con l’accusa di atti persecutori, violenza
privata ed atti osceni in luogo pubblico, commessi nei pressi di istituti scolastici frequentati da minori.
Le indagini hanno preso le mosse da una denuncia fatta da due ragazze, accompagnate dai loro genitori, perché per un mese quotidianamente, durante il tragitto per andare a scuola,erano pedinate da un uomo a bordo di un motociclo, che le osservava da lontano e cercava di avere con loro un approccio, facendo dei versi o fischiettando per richiamare la loro attenzione. Visto che le due non cedevano alle sue avances, il maniaco era arrivato a simulare un rapporto sessuale da lontano.
Oltre a questa denuncia, anche altre ragazze avevano raccontato episodi simili, tanto che in città si era creato un vero e proprio allarme, con annunci e avvisi anche sui gruppi Facebook della città. Le indagini coordinate dalla Procura di S. Maria Capua Vetere e delegate ai Carabinieri di Caserta hanno permesso di identificare il molestatore seriale, che è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che procederà al suo interrogatorio nei prossimi giorni.
