Per anni la Campania è stato lo sversatoio dei rifiuti di tutta Italia. Così, la Regione Campania fa sapere di aver sbloccato e attivato 589 milioni di euro per le bonifiche e la riqualificazione ambientale. Sono stati messi a punto precisi piani al fine di attuare azioni strutturali evitando diseconomie. In oltre, la Regione sottolinea il blocco imposto dalle procedure europee che impediscono di utilizzare le risorse del POR.
Proteste e mobilitazioni
Intanto continuano le proteste dei cittadini: comitati, residenti, studenti e chiesa, scendono in piazza per gridare “No al biocidio”chiedendo alle istituzioni il dovuto supporto e alla all’intera popolazione nazionale, senso civico e condivisione, per un disastro ambientale di rilevanza nazionale e non più solo locale. Prevista una mobilitazione per domenica. Il corteo, questa volta, è stato organizzato dalla chiesa. Alla manifestazione parteciperà anche il Vescono di Napoli, il Cardinale Crescenzo Sepe.
Fondi Regionali contro i righi tossici
Diversi comuni dell’area a nord di Napoli si stanno attrezzando per l’istallazione di videocamere di sorveglianza così da combattere il fenomeno dei roghi tossici, facendo capo ai 5milioni di euro stanziati dalla Regione per far fronte al caso. Insomma, sin’ ora tanti propositi, tante parole e tanta mobilitazione, ma la concretezza di fatti pare ancora lontana.