Camorra nel casertano. Colpo al clan Bifone, 10 condanne. I NOMI

Portico di Caserta. Si è svolta la seconda sezione penale della Corte di Cassazione mercoledì scorso, che ha depositato le motivazioni con le quali si è proceduto alla condanna di 10 imputati nell’ambito del processo sui business del clan Bifone. 

La decisione – come riporta Edizione Caserta –  è arrivata al termine dell’udienza dell’8 maggio e già nelle ore immediatamente successive al pronunciamento della Suprema Corte per alcuni degli indagati si erano riaperte le porte del carcere.

Tra gli imputati Silvana Di Caprio e Gaetano Tartaglione, destinatari di un provvedimento di esecuzione pena. Nelle motivazioni della sentenza i giudici hanno delineato “il contesto associativo nel quale erano inserite le condotte degli imputati dando atto dell’esistenza di un’associazione di tipo mafioso denominata clan Bifone diretta da Bifone Alfredo e Bifone Antonio ( e nel periodo di loro detenzione da Di Caprio Silvana e Di Caprio Giuseppina ) che in accordo con il clan Belforte. Operava nel territorio di Portico di Caserta e nelle zone limitrofe per il controllo di interi settori commerciali, attraverso la commissione di estorsioni , usure ed omicidi per mantenere il controllo.”

Gli ermellini hanno rigettato i ricorsi dei 10 imputati confermando le condanne per Alfredo Bifone a 15 anni, Giovanni Cicala a 11 anni, Silvana Di Caprio a 6 anni e 4 mesi, Antonio Di Vilio a 9 anni e 8 mesi, Gerardo Petronzi a 10 anni, Gaetano Tartaglione a 6 anni, Antonio Barracano 3 anni ed un mese, Giuseppina Di Caprio 7 anni, Francesco Di Monaco 9 anni e 4 mesi e Carmine Petruolo 4 anni.

Immagine: Edizione Caserta

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