Marano. Estorsione aggravata dalle finalità. Questa l’accusa che ha portato a 4 condanne per la camorra maranese. Sono il boss Giuseppe Polverino detto ‘o Barone e tre suoi fedelissimi: Simeoli, Baccante e D’Alterio.
Erano imputati per un’estrosione nei confronti di una ditta che si occupa di attività connesse allo smaltimento dei rifiuti. Il capoclan è stato condannato ad 8 anni di reclusione, il pm ne aveva chiesti 14. Stessa pena anche per gli altri 3, con il magistrato che ne aveva invocato 12. Pene inferiori alle richieste quindi per i 4 imputati: accolte in parte le tesi difensive degli avvocati. I pentiti hanno raccontato come la ditta per anni sarebbe stata vessata dalle richieste estorsive dei quattro.