A fine febbraio si è verificato il crollo di questo tratto di strada, da quella notte in cui solo per fortuna non ci sono state vittime e feriti data la portata del crollo, siamo stati abbandonati a noi stessi. Abbiamo chiesto la messa in sicurezza, il ripristino delle condizioni igienico sanitarie, non abbiamo accusato nessuno, non abbiamo cercato responsabilità rispetto a quanto successo ma abbiamo rivendicato diritti da cittadini, commercianti, residenti e non a vivere in un luogo normale, ad avere la giusta attenzione mentre i nostri investimenti e le nostre attività svalutano di giorno in giorno.
Si è cercato di portare il problema sulla questione politica, nulla di più falso. Tutti i cittadini hanno voce in capitolo per rivendicare i propri diritti, tutti i cittadini hanno scelto 3 anni fa il progetto di città che li rappresentava di più ma oggi questo dramma non può e non deve avere colore politico, chi cerca di portare la questione sul piano politico lo fa solo per nascondere le proprie negligenze e non è tollerabile.
Abbiamo chiesto, e continuiamo a farlo, il ripristino della normalità. Non abbiamo accusato nessuno ma non tolleriamo le continue prese in giro, le varie scadenze mancate, lavori e interventi annunciati e mai partiti. Non tolleriamo che si faccia passare via Santa Caterina come un peso per i Giuglianesi, come un luogo a parte, cercando di creare tensioni tra i cittadini di altre zone della città. Via Santa Caterina fa parte di Giugliano e contribuisce con le proprie tasse alle casse comunali, così come ogni altro cittadino delle altre zone. Non la abbiamo scavata noi la voragine.
Vi invitiamo a soggiornare qui in questi mesi con noi, mentre la nostra economia va al collasso e invece di trovare una mano tesa e aprire un ragionamento su eventuali sgravi in mancanza di incasso, ci viene risposto con ordinanze di chiusura ed elevazione di sanzioni amministrative. Una vergogna!
Vi invitiamo a respirare con noi quest’aria e tutti gli annessi e connessi, a trovarsi blatte e ratti, vi invitiamo ad avere il nostro stesso spirito propositivo quando abbiamo chiesto, nonostante le soluzioni le dovesse dettare l’amministrazione, che almeno si provvedesse ad una copertura mobile, come accade nei paesi civili, per limitare il danno alla salute, evitare di respirare la fogna e la fuoriuscita di biogas e contenere animali di ogni genere che vi fuoriescono, minando alla nostra salute, soprattutto a quella dei bambini che sono costretti ad uscire di casa indossando mascherine.
Abbiamo cercato in questi mesi confronto e ascolto, abbiamo ricevuto in risposta minacce di querele e abbandono. Non cadiamo nella provocazione di chi alza i toni a tutti i costi perché non ha più specchi cui arrampicarsi ma continuiamo a chiedere la normalità, il diritto alla salute di cui il sindaco da primo cittadino è primo responsabile, un ambiente responsabile e il ripristino della vivibilità. Abbiamo purtroppo assistito ad una conferenza stampa che abbiamo atteso con ansia per scoprire le sorti di questa zona, le reali intenzioni, modi e tempi certi, e purtroppo abbiamo ascoltato circa 3 minuti di chiacchiere sulla questione, dedicando gran parte del tempo a tutt’altri argomenti.
Non possiamo subire più mortificazioni, vogliamo risposte certe, presenza reale e non passerelle. Abbiamo pazientato con buon senso e mantenendo la calma nonostante un disagio inspiegabile, non vogliamo rappresentare un peso per la città come si è cercato di far passare nelle continue dichiarazioni del sindaco ma essere cittadini da ascoltare e tutelare. Qui ci vive gente perbene che lavora e paga le tasse, è intollerabile questa dialettica.
Così come sono intollerabili i ritardi e le negligenze, non è stato fatto nulla di concreto a vantaggio dei residenti e commercianti che soffrono una condizione ai limiti della civiltà da mesi. Siamo aperti al contributo di tutti, pronti ad adottare qualsiasi strumento per garantire i nostri diritti ed essere trattati da essere umani e non come avversari politici da combattere. Invitiamo tutti gli amministratori alla serietà, alla coerenza e a una presa di responsabilità.
I cittadini di GIUGLIANO, residenti in via Santa Caterina da Siena