Roma, Noemi morta in moto. Gli inquirenti: “Non fu colpa delle buche”

Il manto stradale e le pessime condizioni in cui versava non sarebbero le cause dell’incidente che hanno provocato la morte di Noemi Carrozza, appena 20enne, lo scorso 15 giugno scorso.

La giovane campionessa di nuoto sincronizzato era alla guida della sua moto, in via Cristoforo Colombo, a Roma, quando ha perso il controllo del mezzo finendo violentemente a terra.

I risultati dei rilevi effettuati dalle forze dell’ordine su delega della Procura capitolina non indicano la presenza sulla strada di buche o avvallamenti pericolosi, su quel tratto della zona di via di villa di Plinio.

I magistrati hanno da tempo avviato una indagine per omicidio stradale. Gli accertamenti della Polstrada – secondo quanto si è appreso – avrebbero escluso anche che Carrozza si sia scontrata con un altro veicolo.

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