Morìa di uccelli sulla foce del Lago Patria, scatta l’allarme ambientale.
Almeno una decina di uccelli, in maggioranza gabbiani, trovati morti sulla sabbia nei pressi della foce del lago.
Da capire le cause del decesso dei volatili. Chiarire se si tratti di avvelenamento o altro.
Sulla questione si sono allertati anche i rappresentati della Lipu di Lago Patria, con in testa l’ambientalista Stefano Franciosi, che stanno effettuando dei rilievi.
In mattinata, al Lago Patria, c’era stato un sopralluogo dell’Arpac che aveva effettuato dei prelievi dopo che lo scorso 14 aprile erano stati scoperti degli scarichi illegali nel Lago grazie ai controlli della polizia. Da quei controlli furono scoperti degli sversamenti illegali nelle fogne da parte del Comune di Castelvolturno. Nel mirino degli ambientalisti l’Idrovora al confine col comune casertano.
L’allarme per la gravissima situazione di inquinamento delle acque del Lago Patria è causata principalmente da un fatto ben preciso: i liquidi che dalla Centrale Idrovora.
E così che le acque del Lago Patria si intorbidiscono e si riempiono in modo allarmante di schiuma, andando così a compromettere seriamente l’integrità delle matrici ambientali e mettendo in serio pericolo l’intero Ecosistema.
L’ambientalista denunciò la gravissima situazione di inquinamento delle acque.
Si attende, ad oggi, la chiusura della condotta che sversa i liquami in un canale che porta all’Idrovora.