Villaricca. L’amministrazione comunale si è unita in un minuto di silenzio in ricordo del 19enne, Armando Roselli, morto a bordo della sua moto in Corso Italia, prima di dare inizio alla seduta odierna. E’ iniziato così il consiglio Comunale svoltosi ieri pomeriggio nel Palazzo di Città a Villaricca.
La mozione avanzata dall’assessore Guarino e ripreso dal sindaco, passata poi all’unanimità, ha sollevato un polverone di polemiche in aula. La rotatoria da realizzare all’altezza del ponte di Suriente a Qualiano – nonché uno dei temi salienti affrontati dal consiglio – ha destato non poche preoccupazioni di natura economica e in particolar modo sulle tempistiche.
Si tratta di un progetto inserito nel programma triennale delle opere pubbliche approvato dalla città metropolitana nel 2015, che ad oggi non è stato tecnicamente realizzato. Un disegno al quale dovrebbero concorrere non solo i principali enti interessati (Qualiano e Villaricca), ma anche l’amministrazione comunale di Napoli, in quanto la spesa prevista supererebbe un milione di euro.
Ma è il protocollo di intesa, tra Qualiano e Villaricca, ad accendere gli animi durante la seduta comunale. “L’intento è quello di avviare un progetto in via sperimentale fino alla realizzazione finale da parte della città metropolitana, che però non significa sprecare denaro inutilmente. Ma l’esatto contrario: risolviamo un problema imminente, andando a ottemperare la situazione sino a quando città metropolitana non si decide di dare l’avvio ai lavori”, ha specificato il consigliere Granata.
La fase sperimentale prevede, infatti, la collocazione di alcuni dispositivi provvisori a costo zero, che limiterebbero il numero degli incidenti stradali; ma soprattutto risolverebbe il problema della viabilità – disagi, rallentamenti e code diverrebbero meno frequenti.
Intanto dalla minoranza arriva la replica, che pone l’accento sulla dubbia esistenza del protocollo: “Ieri mattina mi sono recato nell’ufficio tecnico al comune di Qualiano – ha spiegato il consigliere Tirozzi – e questo accordo non c’è stato. Al massimo c’è stato l’impulso da parte dell’amministrazione comunale a fare una delibera”. Poi prosegue: “Noi vogliamo che questa rotatoria si faccia. All’ufficio di Qualiano mi son fatto consegnare gli atti e l’unico atto del protocollo d’intesa che esiste su quell’asse viario non riguarda il ponte di Suriente”, asserisce Tirozzi.
Ma il sindaco, Maria Rosaria Punzo, non ci sta e torna a fare il punto della situazione: “Esiste un protocollo d’intesa sottoscritto da me e dal sindaco di Qualiano, il 20 febbraio 2017. Noi non possiamo realizzare la rotonda ma dobbiamo sollecitare gli uffici, di entrambi i territori sulla base di quel protocollo, alla realizzazione di un progetto. E’ per l’interesse della cittadinanza che abbiamo voluto anticipare questa sottoscrizione. Non è per fini politici, l’emendamento in questione, ma solo perché bisogna fare una mozione”, conclude il primo cittadino.
La rotatoria del ponte di Surriente non è però l’unica criticità che attanaglia l’amministrazione comunale. Ci sarebbe anche l’incrocio della circumvallazione esterna, all’altezza della rotonda “Poziello”, il cui accesso è di competenza dei comuni di Giugliano e Villaricca. A distanza di un anno dal terribile sinistro stradale, che fece vittima Alessio Granata, 16 anni, pare che una soluzione non sia stata ancora trovata.
“All’indomani di quella tragica morte, pregammo l’amministrazione di Giugliano di continuare il progetto, che purtroppo non ha più proseguito – ha detto l’assessore Guarino. – Oltre alla rotonda, doveva realizzare quello che la precedente amministrazione aveva lasciato inoperativo. Successivamente il comune di Giugliano ci fa sapere di voler riprendere quel progetto iniziale e dinanzi a una scelta del genere l’amministrazione non ha battuto ciglio. Tuttavia ci ha comunicato che non può più investire dei fondi fino al 31 luglio e quindi non può individuare una rotonda che possa impegnare entrambi i territori”, ha dichiarato l’assessore.
Di Silvia D’Angelo