Si infittisce il mistero sulla scomparsa di Manuela Bailo, bresciana di 35 anni. Sono passati sette giorni dall’ultima volta che è stata vista, dopodiché è sparita nel nulla. L’ultimo ad averla sentita, anche se solo per sms, è stato l’ex fidanzato con il quale conviveva nonostante la loro relazione fosse finita da due anni.
“Sono dalla mia amica Francy”, aveva scritto lunedì sera. Ma l’amica in questione nega fermamente di averla incontrata: “Non mi ha scritto e non l’ho vista. L’ultima volta ci siamo incontrate giovedì 26 luglio”. Intanto la famiglia, in particolar modo la sorella di Manuela, dichiara alla stampa che quei sms sono stati scritti da qualcun altro.
“Siamo convinti che i messaggi inviati alla famiglia e agli amici da sabato a lunedì non siano stati scritti da Manuela», ha detto la sorella di Manuela. In tanto i carabinieri stanno proseguendo nelle indagini dopo aver ascoltato a lungo le persone vicine alla 35enne, che avrebbe lasciato casa sabato scorso nel tardo pomeriggio a bordo della sua auto, che però non si trova.
Una telecamera di videosorveglianza interna all’appartamento a Nave cattura per l’ultima volta l’ immagine della donna. “Sabato scorso ho visto le immagini, poi mi ha mandato un messaggio che non tornava a casa perché dormiva al lago e così anche domenica spiegandomi che lunedì sarebbe andata direttamente al lavoro”, racconta l’ex. In ufficio però Manuela Bailo lunedì non si è presentata. “Ho la febbre, non vengo”, ha comunicato al suo responsabile, sempre attraverso un sms.
Poi la sera fornisce una versione diversa ad un collega. Gli scrive di esser andata dal medico, poi aggiunge: “Ho la bronchite, torno venerdì”. Ma dal medico di base non è mai andata. Da lunedì sera il telefono della 35enne ha smesso di suonare e mercoledì la famiglia ha sporto denuncia rivelando che Manuela aveva avuto una relazione con un uomo sposato che sarebbe stato l’elemento di rottura con il fidanzato. Sulla scomparsa indagano i carabinieri che non escludono alcuna ipotesi e la Procura ha aperto un’inchiesta con il magistrato titolare del fascicolo che ha trascorso l’ultima giornata, notte inclusa, nel paese dove la giovane è residente. “Non so cosa pensare perché mia figlia non si è mai allontanata senza dire nulla”, spiega la madre. “Spero sia stato un colpo di testa suo e non di qualcun altro. Siamo preoccupati”, aggiunge la donna che da giorni attende il ritorno di sua figlia.