Qualiano è una città avvolta dal dolore per la morte di due coniugi Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo. Anche loro tra le vittime della piena del Raganello in Calabria. Con loro c’erano anche le due figlie di 10 e 12 anni, ora ricoverate in ospedale e fuori pericolo. Entrambe erano state portate all’ospedale di Castrovillari, ma poi la più piccola è stata trasferita in elisoccorso a Roma, perché aveva fango nei polmoni, mentre l’altra è rimasta nella struttura ospedaliera calabrese.
La famiglia è molto conosciuta in città, lei professoressa dell’IPIA “Marconi”, lui impiegato. Ieri i familiari non riuscivano a rintracciare Antonio ed hanno chiamato il numero di emergenza, ricevendo purtroppo la notizia della tragedia. Si sono quindi subito recati in Calabria, con le salme delle dieci vittime che si trovano tutte presso la palestra comunale di Civita. Carmen era originaria di Calvizzano.
L’annuncio del sindaco di Qualiano Raffaele De Leonardis che sulla sua pagina annuncia anche il lutto cittadino: “La tragedia del torrente Raganello, in Calabria, ha travolto anche la nostra Qualiano. Sono appena stato informato che due nostri concittadini, i coniugi Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo, hanno perso la vita a seguito della drammatica esondazione.
Esprimo, a nome mio e di tutta l’amministrazione qualianese, il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie, con cui ci siamo già messi in contatto per assicurare tutto il supporto morale e materiale di cui ci sarà bisogno.
Annuncio che, al ritorno delle salme dopo gli esami autoptici, verrà indetto un giorno di lutto cittadino.
Tutta la comunità di Qualiano, profondamente commossa, si stringe al dolore delle famiglie.”