“Ce la faremo, continueremo a vivere per lei”, sono le parole pronunciate dal marito dell‘avvocato Maria Immacolata Marrazzo, 43 anni, la donna di Torre del Greco tra le dieci vittime uccise dal torrente.
Sarnataro, anche lui avvocato, era ricoverato all’ospedale di Cosenza ma, subito dopo le cure, ha raggiunto la struttura sanitaria, a Castrovillari, per stare accanto ai suoi due figli sopravvissuti, 11 e 9 anni, ora in codice giallo.
La piccola, in particolare, è fuori pericolo: ha delle escoriazioni alle gambe. E’ ancora sotto choc e non sa che non rivedrà più sua madre.”Non doveva succedere”, è ciò che riesce a dire Giovanni.
Famiglia molto conosciuta a Torre del Greco, i due coniugi da sempre erano appassionati di rafting. Sgomento e costernazione nella città vesuviana, già lacerata dal dolore per la perdita dei quattro giovani nel crollo del ponte di Genova. Il sindaco, Giovanni Palomba, tra i primi a dare la notizia che tra le vittime c’era anche una torrese, dice: “Siamo vicini alla famiglia e restiamo in stretto contatto con le autorità locali e i familiari della sfortunata donna e apprezzata professionista. Abbiamo offerto la nostra disponibilità per ogni tipo di aiuto in questi terribili momenti”.
