Orosei. E’ rimasto sott’acqua per alcuni minuti, incastrato con la manina nel bocchettone di una piscina di un hotel. Soltanto un turista si è accorto del piccolo Richaed Mulas, 7 anni di Irgoli, e quando si è tuffato nella vasca per salvarlo, non c’era più niente da fare.
Sono seguite le grida, i tentativi per tirarlo fuori, la chiamata al 118, l’arrivo dei sanitari che hanno cercato di rianimare il suo cuore per più di un’ora, per poi arrendersi al fatto che nel suo corpo non c’era più vita.
La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno. Il piccolo si trovava nel residence con la madre ecuadoregna che lavora nella struttura ricettiva. Si sarebbe tuffato in piscina da solo, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Il bocchettone gli avrebbe risucchiato la manina, impedendogli di risalire in superficie. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, chiamati dai genitori del piccolo – che hanno effettuato i rilievi del caso – e i responsabili dell’hotel. Intanto sul caso sono state avviate le indagini, per ricostruire del’esatta dinamica dei fatti e accertare se la struttura alberghiera abbia eventuali responsabilità.