I Bordoll si stanno diffondendo a macchia d’olio nel mondo, attirando sempre più clienti. Si tratta di veri e propri bordelli, al cui interno è possibile fare sesso con delle bambole umanoidi. La fondatrice di quest’attività imprenditoriale, a quanto sembra anche abbastanza redditizia, è Evelyn Schwarz, che da Dortmund, in Germania, sta allargando il suo business anche in Italia. Il primo bordello di questo tipo è stato infatti aperto a Torino: il LumiDolls.
Ebbene, l’idea dell’imprenditrice tedesca è quella di allargare il suo giro d’affari anche al Sud Italia. Un bordello uguale a quello torinese pare sarà infatti aperto tra Aversa e Giugliano. La location precisa non è stata ancora rivelata, ma potrebbe trattarsi di via Cirigliano, oppure di via Gramsci, zone di raccordo tra le due province nonché strade molto di passaggio. Il “bordello”, ovviamente, non sarà come l’originale di Dortmund perché lì ci sono anche prostitute vere, visto che la prostituzione in Germania è legale ed è regolamentata in modo diverso rispetto al nostro paese.
Si tratta sostanzialmente di veri e propri bordelli, dove i fruitori pagano fino a 80 euro per consumare un rapporto sessuale con una bambola. Almeno in Germania, la manutenzione delle umanoidi è molto rigorosa: vengono infatti lavate e trattate per mantenere il silicone morbido. La maggior parte dei clienti è di sesso maschile, ma anche molte coppie si accostano a strutture di questo tipo per provare nuove sensazioni.