Marcianise. Mario Pio Zarrillo è stato trovato morto dopo 4 giorni di ricerche. La scomparsa, l’ansia di parenti e amici e la grande mobilitazione. Il corpo senza vita del 22enne è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri al primo piano di una villa abbandonata di via San Francesco. Una zona isolata dove spesso le coppiette si appartano in macchina.
Il luogo si trova a pochi metri da dove aveva parcheggiato l’auto. Lì era stato visto l’ultima volta da alcune telecamere di videosorveglianza mentre si allontanava a piedi con zaino in spalla. Il ragazzo, infermiere presso una casa famiglia, secondo i primi accertamenti si sarebbe suicidato con un colpo di pistola in bocca. L’arma era stata acquistata in un negozio di Teano alle 19.58 di venerdì 31 agosto, poche ore prima della scomparsa. A dimostrarlo è il pagamento eseguito con PostePay. Si sarebbe trattato dunque di un suicidio premeditato.
Nell‘ultima telefonata ad un amico il ragazzo avrebbe confessato di avere paura per aver visto qualcosa che non doveva vedere. Poi il buio con il telefono spento intorno alle 23. Ora gli inquirenti potrebbero aprire un fascicolo per istigazione al suicidio. Si cercherò di capire chi o cosa potrebbero aver spinto Mario Pio al gesto estremo. La Procura di Santa Maria Capua Vetere – come riporta Il Mattino – ha sin da subito sospettato che dietro l’allontanamento del giovane potessero esserci motivazioni oscure e lo sfogo che il ragazzo ha avuto con un amico prima di scappare via è sembrato una prova di questa ipotesi. Nelle prossime ore dovrebbe essere interrogati colleghi ed amici.
Intanto la vicenda ha sconvolto tutta la comunità di Marcianise. Le ragioni del suicidio al momento sono inspiegabili. “Una tragedia per tutti noi”, ha detto il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, annunciando la triste notizia.