Arpaia, mangia funghi porcini insieme al figlio: muore dopo tre giorni di agonia

Donna mangia un piatto di funghi porcini insieme al figlio e muore in preda a dolori lancinanti dopo tre giorni di agonia all’ospedale Rummo di Benenvento. E’ successo ad Arpaia, paesino al confine con la provincia di Caserta. La vittima è Rosa Villano, 74 anni, e commerciante. La Procura sannita ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda e ha disposto l’esame autoptico sul cadavere, così come riporta Edizione Caserta.

La donna lo scorso week end avrebbe ricevuto in dono da un conoscente dei funghi raccolti nelle montagne del beneventano. L’uomo aveva detto: “Li ho mangiati anche io, andate tranquilla”. Ma purtroppo le cose sono andate in maniera diversa, la donna ha cucinato i funghi e li ha mangiati, serverendoli anche al figlio 50enne.

Entrambi, dopo aver mangiato i funghi, hanno cominciato a stare male e ad accusare dei forti dolori addominali per poi essere trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Rummo di Benevento. Il figlio è sopravvissuto, mentre la donna è morta tre giorni dopo nel pomeriggio di ieri.  La vittima, ex titolare di un bar, vedova, lascia 4 figli, alcuni parenti sono residenti ad Arienzo e San Felice a Cancello.

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