Giugliano. Capannone abusivo, “pezzotto” al contatore e lavoro nero: 4 nei guai e sigilli

Giugliano. Sigilli ad un capannone nel quartiere Casacelle questa mattina. I carabinieri guidati dal capitano Antonio De Lise,  con personale delle stazioni di Giugliano e Qualiano e la polizia municipale, a conclusione di specifico servizio “antiabusivismo” nonché finalizzato a contrastare violazioni norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro hanno denunciato per i reati di abuso edilizio e cambio d’uso D. M ed R. M.; per il reato di assunzione di manodopera clandestina F. A e per il reato di furto di energia elettrica G. V.

E’ stato accertato che i primi due, in qualità di proprietari di un’attività commerciale che si occupa di arredamenti in via Pigna a Casacelle, avevano proceduto alla realizzazione della struttura senza il prescritto permesso a costruire, mentre G. V. aveva altresì realizzato un allaccio elettrico abusivo alla rete elettrica enel-distribuzione, mediante attacco diretto sulla montante di quella società erogatrice, che permetteva all’attività commerciale di usufruire dell’energia elettrica, verosimilmente in modo fraudolento dall’anno 2013.

Nello stesso contesto operativo veniva accertata e contestata, a carico di F. A, la violazione amministrativa per la presenza di 2 lavoratori in nero, di cui un cittadino extracomunitario irregolare nel territorio. Sono state elevate a loro carico sanzioni amministrative per complessivi 4mila euro. La struttura, un’area di circa 550 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro penale.

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