Napoli. Si ripete il miracolo di San Gennaro. Alle ore 10.08 il cardinale Sepe ha annunciato lo scioglimento del sangue del patrono di Napoli. La reliquia era già allo stato liquido al momento del prelievo dalla cassaforte.
Anche quest’anno il Duomo è gremito di fedeli e turisti fin dalle prime ore del mattino. Un evento molto sentito dai napoletani che legano allo scioglimento del sangue buoni auspici per la città. Dopo la celebrazione della prima messa alle ore 8, un prelato della Cappella del Tesoro procede alla lettura della Passione di San Gennaro. Poi il cardinale Sepe si reca nella Cappella del Santo dove, con l’ausilio dell’abate, monsignor Vincenzo De Gregorio, del sindaco di Napoli e presidente della Deputazione di San Gennaro Luigi de Magistris e del vicepresidente della Deputazione Riccardo Carafa D’Andria, provvede all’apertura della cassaforte che contiene il reliquiario con le ampolle del sangue. Le ampolle e il busto vengono portati in processione sull’altare maggiore della Cattedrale dove il cardinale presiede la celebrazione eucaristica solenne.
Il miracolo di San Gennaro si ripete ogni anno nell’anniversario del martirio, oggi 19 settembre, quindi nel primo sabato di maggio, in cui si ricorda la prima traslazione da Pozzuoli a Napoli, e il 16 dicembre, anniversario della terribile eruzione del Vesuvio arrestata, secondo la credenza dei napoletani, per intercessione del loro patrono.