Napoli. Scena da film nel cuore dalla città: inseguimento con spari, due arresti. I NOMI

Napoli. Un inseguimento da film tra Polizia e rapinatori si è verificato nel cuore di Napoli, culminato poi con alcuni colpi di pistola fatti esplodere in aria. Due giovani, Nicola Fiore e Nicola Donzelli entrambi napoletani di 32 anni, sono stati bloccati e arrestati.

I due sono stati condotti al carcere di Poggioreale con le accuse di rapina aggravata, minacce e resistenza a Pubblico ufficiale e ricettazione.

L’INSEGUIMENTO.Sono passate le 21.00 quando una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale in servizio di controllo del territorio ha intercettato, in transito in piazza Nolana, due uomini a bordo di un ciclomotore Piaggio Medley, segnalato come rapinato poco dopo le 20.00 in Via Parma.

I poliziotti intimano l’alt ai due occupanti, i quali scappano innescando un rocambolesco inseguimento, che si districa tra le varie strade che collegano Piazza Nolana e Piazza del Carmine, durante il quale il passeggero più volte estrae una pistola dalla cintola dei pantaloni, puntandola verso l’auto della Polizia di Stato, con chiaro intento intimidatorio.

Prontamente allertata, la Centrale Operativa invia i rinforzi, così che alla volante dell’Ufficio Prevenzione Generale si aggiungono pattuglie del Commissariato Vicaria Mercato e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, che stringono i malviventi in una morsa, fino a che in via del Carmine il conducente, a causa dell’elevata velocità, perde il controllo del ciclomotore.

Abbandonati a terra tre cellulari, i due rapinatori tentato di proseguire la loro fuga a piedi, e il passeggero estrae nuovamente la pistola, tanto da costringere uno dei poliziotti ad esplodere in aria un colpo d’arma da fuoco a scopo intimidatorio, al fine di farli desistere dalla fuga.

LA RAPINA. I due malviventi, poco dopo le 20.00, rapinano il primo ciclomotore, quello sul quale viaggiavano, in Via Parma, ad un giovane fermo in strada, appropriandosi anche del borsello che aveva con sé, contenente documenti e telefono cellulare. A bordo di tale ciclomotore i due rapinatori raggiungono via Nazionale delle Puglie a Casoria, dove rapinano un altro motociclo, un Honda sh 300, anche questo mentre era fermo in strada, impossessandosi anche del telefono cellullare del conducente e di quello del proprietario del motociclo.

I poliziotti hanno recuperato i tre telefoni cellullari restituendoli alle tre vittime, ad una delle quali è stato anche riconsegnato il ciclomotore.La pistola utilizzata per minacciare i poliziotti è stata recuperata in strada, dove l’aveva lanciata il Fiore; l’arma, pur risultata giocattolo, era una perfetta replica in metallo di quella in dotazione alle Forze dell’Ordine, privata del tappo rosso.

 

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