Una triste storia quella che arriva Burnbank, una cittadina della Scozia, dove una ragazzina è morta pochi giorni prima del suo tredicesimo compleanno. Si tratta di Rachel Stevens che, nella serata di venerdì, è morta dopo aver accusato un malore in casa, ma soprattutto dopo essere stata vittima per anni delle angherie e degli insulti dei suoi compagni di scuola.
Rachel, una bimba dolcissima e sensibile, subiva gli insulti e le prepotenze tipiche del bullismo. Molti suoi compagni di classe la prendevano in giro per la sua stazza. Una realtà che non è cambiata nemmeno con il passaggio al secondo ciclo di studi. Nella serata di venerdì la piccola ha accusato un malore in casa, che ha reso necessario il ricovero d’urgenza in ospedale, ma poco dopo per Rachel non c’era più nulla da fare.
I genitori sono sconvolti dal dolore ed hanno organizzato una raccolta fondi per pagare le spese del funerale. Nel frattempo è partita un’indagine. Gli inquirenti parlano di morte per cause naturali, ma sarà solo l’autopsia, disposta per le prossime ore, a stabilire con certezza cosa sia successo a Rachel e a ricostruire l’esatta dinamica della sua morte.