Risulta difficile, ora più che mai, azzardare la formazione che mister Carlo Ancelotti manderà in campo domani sera al San Paolo, nel match che vedrà gli azzurri opposti al Parma di Roberto D’Aversa, che tra l’altro viene da un ottimo periodo, con due vittorie consecutive tra Inter e Cagliari.
Il tecnico di Reggiolo ha infatti cambiato spesso gli 11 titolari in queste prime uscite del Napoli, facendo ruotare ben 20 calciatori e cambiando diversi moduli, prima di affidarsi al solido 4-4-2, che a Torino domenica scorsa ha reso la squadra in grado anche di offrire spettacolo.
Contro il Parma si va verso la conferma del modulo, con qualcosina che potrebbe però cambiare negli interpreti. Il primo ballottaggio riguarda la porta, con Ospina che ha giocato le ultime due gare tra Champions e campionato e che è insidiato da Karnezis, con Meret che ne avrà ancora per circa un mese. In difesa, possibile avvicendamento tra Albiol e Maksimovic nel mezzo; scalpita Malcuit, che potrebbe prendere il posto di Hysaj a destra, che resta l’unico giocatore ancora a non essere stato utilizzato da Ancelotti. A centrocampo, accanto ad Allan potrebbe toccare a Diawara, anche se sembra essere in vantaggio lo spagnolo Fabian Ruiz, andando a riproporre quindi il tandem di centrocampo già visto a Belgrado. In attacco Milik è in vantaggio su Mertens, che ha giocato novanta minuti a Torino, per affiancare Insigne, che sembra essere l’unico davvero insostituibile in questo inizio di stagione, con la nuova posizione che sembra davvero calzargli a pennello.