Aveva aggredito a colpi di martello la sua ex nel centralissimo corso Europa ad Avellino lo scorso 18 settembre. Questa mattina l’uomo, 57 anni, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari sostenendo di non ricordare i momenti dell’aggressione perché troppo agitato, e di stare male perché la donna non le faceva vedere la figlia come avrebbe voluto, passando del tempo con lei ed andando a prenderla a scuola.
Ha risposto a tutte le domande che il magistrato gli ha posto, spiazzando chi si sta occupando di ricostruire il quadro dell’aggressione e le motivazioni che l’hanno spinto. Il 57enne ha infatti, tra le altre cose, dichiarato di essere ancora innamorato della donna e di voler tornare con lei, “nonostante tutto”.
Nel frattempo la sua ex, 37 anni, è stata dimessa questa mattina, dopo aver riportato una prognosi di 20 giorni. Ma poteva andare sicuramente peggio se non fosse intervenuto l’ex giocatore di Avellino e Salernitana Raffaele Biancolino, che è riuscito a mettere in fuga l’aggressore. L’indagato risulta comunque accusato di tentato omicidio. L’evoluzione giuridica della vicenda ruoterà con ogni probabilità intorno all’accertamento della sua capacità di intendere e volere al momento dell’aggressione.