Aversa, bancarotta fraudolenta: sequestrati circa 300 mila euro. Nei guai due di Qualiano

Aversa. Si impossessano di cospicue somme di denaro della società fallita per finanziare ulteriori attività imprenditoriali. Nei guai sono finiti due amministratori di una ditta di trasporti, un 41enne e un 67enne, entrambi di Qualiano.

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE) e della Sezione di P.G. presso la Procura di Napoli Nord – aliquota CC hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari ed un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di due persone, in qualità di amministratori di fatto e di diritto di una ditta di trasporti, per bancarotta fraudolenta in concorso tra loro.

Il provvedimento cautelare scaturisce da un’articolata indagine iniziata nel dicembre 2017 che ha consentito, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, di rilevare come le condotte dei destinatari delle misure abbiano dato luogo, a partire dalla fine dell’anno 2016, ad una costante e reiterata attività di svuotamento del patrimonio societario della ditta di trasporti: cagionando volutamente il fallimento della società, non onorando un debito vantato da una società assicurativa e cedendo artificiosamente le quote sociali ad un terzo soggetto poco prima della dichiarazione di fallimento avvenuta in data 3 febbraio 2017 e distraendo beni immobili ed impossessandosi di somme di denaro facenti capo alla società fallita, utilizzandoli per finanziare ulteriori attività imprenditoriali, nel campo immobiliare e della ristorazione, intraprese da amministratori e soci della società fallita.
Tale attività ha consentito inoltre di sottoporre a sequestro un immobile, rapporti bancari e denaro contante per un importo complessivo pari a € 287.142,00.

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