Una giovanissima vita interrotta da un incidente, ma Giorgia continua a vivere grazie ai suoi organi donati dai genitori. «Non è un gesto eroico – esclama il padre della 21enne scomparsa – mia figlia era una ragazza semplice, che aveva voglia di vivere e che ha dato il massimo a chiunque l’ha incontrata. Questo è stato il risultato»
Giorgia era una ballerina, studiava danza da quando aveva 3 anni e si era iscritta all’università per frequentare la facoltà di scienze motorie, poi il 16 settembre un tragico incidente che l’ha portata via.
C’è il suo volto dietro il primo trapianto facciale avvenuto la scorsa settimana all’ospedale Sant’Andrea di Roma. La paziente che si è sottoposta all’operazione ha avuto un rigetto, ma la famiglia di Giorgia non perde le speranze per futuri interventi.