Don Vincenzo Apicelli: “La mia vocazione è nata qui. Giugliano deve avere speranza”

Don Vincenzo Apicelli è intervenuto nel corso delle 12 ore con Maria, in onda su Teleclubitalia: “E’ molto significativo partire dall’eucarestia. Il popolo è partito da Gesù per arrivare a Maria. C’è una logica spirituale che noi diamo alla nostra città. Questa mattina il Vescovo ci ha illuminato, con un popolo che viene benedetto dal Padre per mettersi insieme, come un’unica famiglia, per cominciare un cammino, un pellegrinaggio. Questa è una giornata caratterizzata dalla speranza, il Vescovo ne ha parlato: Maria è la nostra speranza. Bisogna dire che si può vivere nella speranza. Nell’altro non devo trovare un nemico, ma un’opportunità per cambiare questa città. La speranza è tutto, per noi napoletani ancora di più. Abbiamo vissuto anni terribili, ieri era il centenario della Grande Guerra, all’epoca non c’era speranza, eppure l’abbiamo trovata. La speranza non è morta, si può vivere portando a tutti la speranza. Da piccolo ricordo perfettamente questa festa, venivo con mamma, la mia vocazione è nata proprio sotto lo sguardo di Maria”.

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