Dolore a Roma. Il viceprefetto Giorgio De Francesco di 54 anni è stato investito e ucciso da un bus turistico a via Cavour. L’incidente è avvenuto alle 11 circa, all’altezza del civico 221.
Ancora da accertare la dinamica. Secondo una prima ricostruzione il pullman era appena ripartito, dopo aver lasciato un gruppo di turisti all’albergo Palatino, quando ha centrato l’uomo e la moglie che attraversavano sotto braccio sulle strisce.
La donna è rimasta miracolosamente illesa. Ma per De Francesco non è toccata la stessa sorte: ha sbattuto la testa sull’asfalto a seguito del violento impatto ed è stato poi travolto dal bus che nella frenata gli sarebbe passato sopra, riuscendo a fermarsi solo qualche metro più avanti.
Al momento gli agenti sono in attesa dei risultati degli esami dell’alcol test e di quello tossicologico, effettuati sull’autista del pullman. Sul posto per i rilievi la polizia locale del Gruppo I Trevi, che sta inoltre esaminando il “cronotachigrafo”, una sorta di la scatola nera del pullman. Il conducente dell’autobus lavora per una ditta italiana.
Nel frattempo sono state raccolte alcune testimonianze dei presenti. Untestimone ha spiegato che “la moglie urlava disperata”. “Ho sentito le urla disperate di una donna e mi sono precipitata in strada. Davanti a me c’era una scena terribile. Penso che quell’uomo sia stato trascinato o sbalzato per qualche metro. La moglie non smetteva di urlare, di chiedere aiuto”, sono le parole del titolare di un negozio che si trova proprio nel tratto di via Cavour.
“Pare che attraversasse sulle strisce e fosse quasi al centro della carreggiata quando è stato travolto – racconta la donna – sulle strisce c’è ancora un ombrello e altri oggetti probabilmente suoi. Il suo corpo invece è finito tra due auto in sosta. Non so come sia stato possibile. Come mai non è stato visto”.
(Fonte immagine: Il Mattino)