Il posto auto è riservato. Un 53enne di Caccamo, Salvo Terrasi, parcheggia lo stesso la moto. Ne nasce un diverbio con un ragazzo di vent’anni di Termini Imerese: il giovane gli sferra un pugno. L’uomo si accasci a terra e sbatte la testa. Va in coma. Muore dopo un mese.
E’ questa la vicenda tragica che si è consumata lo scorso 15 settembre. L’epilogo si è consumato questa notte all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove Salvo Terrasi è deceduto nel reparto di Rianimazione dopo aver lottato per più di venti giorni tra la vita e la morte. Il 20enne di Termini Imerese che l’ha colpito con un cazzotto ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
I due erano all’esterno del Roxy Bar, sul lungomare del Mediterraneo di Campofelice di Roccella. Salvo aveva parcheggiato la sua moto in uno stallo che, secondo il ragazzo, era riservato. Dopo il diverbio, la violenza: il 53enne riceve un pugno, batte la nuca sull’asfalto e perde i sensi. L’uomo è rimasto per terra immobile e da allora non si è più ripreso. Il giovane aggressore è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Cefalù e denunciato.