Giugliano, consiglio su impianto rifiuti: resiste la maggioranza. Non passa diffida alla Regione

Per il momento ha retto al peso delle 2 milioni e 200 mila tonnellate di ecoballe di Taverna del Re la maggioranza di Antonio Poziello. Compatta su entrambi i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri sera. Nessun cedimento e nessuna spaccatura, nonostante gli scricchiolii manifestati nelle ultime settimane.

Non passa la lettera sottoscritta da otto consiglieri di opposizione: non ci sarà al momento alcuna diffida alla Regione, al Presidente Fulvio Bonavitacola, al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al sottosegretario Salvatore Micillo a non realizzare l’impianto di smaltimento nell’ex centrale Enel di Turbogas di Ponte Riccio. “Il piano regionale viola la legge 87 del 2007 – ha tuonato Alfonso Sequino, Forza Italia, dai banchi dell’opposizione – legge che vietava di prevedere altri impianti nel nostro territorio. Adiremo tutte le vie legali per contrastare l’imposizione del governatore De Luca e salvaguardare la salute dei cittadini”. “E’ intollerabile che Giugliano si faccia ancora carico dei problemi ambientali della Campania – gli fa eco Anna Russo -. La diffida serve a chiarire la volontà di quest’aula”.

Restano i nodi da sciogliere: le soluzioni alternative per smaltire i pacchi di ecoballe, al netto delle polemiche. Le proposte vanno dalla “tumulazione” lanciata dalla stessa Anna Russo “all’impianto di trattamento meccanico dei rifiuti” già in cantiere, e che piace pure ai Verdi di Aniello Cecere, a patto però che, come spiega il consigliere di maggioranza, “venga realizzato fuori da Giugliano e sia poi smantellato per consentire la bonifica del sito”.  Per il sindaco, quella dell’impianto di trattamento rifiuti, è l’unica strada percorribile: “Tre le erano le possibilità – spiega il primo cittadino – bruciare, interrare o recuperare le frazioni nobili delle ecoballe. Ho scongiurato l’arrivo del termovalorizzatore e l’ampliamento dello Stir, rispettando così il mandato che mi hanno affidato i cittadini. Porrò dei paletti. Ho avuto disponibilità anche dal sottosegretario all’Ambiente Micillo ad avviare un confronto che tenga insieme Comune e Regione”.

E proprio sulla convocazione di un tavolo di confronto con gli altri enti si spacca la minoranza, con il Movimento Cinque Stelle che vota a favore e tutte gli altri partiti che si astengono. “Tavolo inutile”, dicono in coro in consiglieri di opposizione, “già è tutto deciso”. Si astiene anche il PD giuglianese, che non lesina stoccate alla scelta promossa dal governatore del suo stesso partito. “L’idea della centrale turbogas è scellerata – ha dichiarato Nicola Pirozzi – spostare due milioni di ecoballe da Taverna del Re a Ponte Riccio crea inquinamento e favorisce le ditte di trasporto storicamente legate alla camorra. Diciamo di no a questa soluzione. Rappresentiamo i cittadini e dobbiamo avere il coraggio delle nostre scelte”.

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