Maltempo e scuole chiuse, rischio alberi a Giugliano. Temperature giù di 8-10 gradi al Sud

Le previsioni meteo hanno creato non poca preoccupazione in Campania. L’allerta meteo ‘arancione’ diramata ieri dalla protezione civile regionale fino alle 22 di stasera ha fatto scattare diverse ordinanza comunali. Scuole chiuse in diversi comuni: Napoli e in alcuni comuni del Napoletano come Giugliano, Qualiano, Villaricca, Mugnano, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Comiziano, Torre del Greco, e del Salernitano, come ad Angri, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Scafati, Sarno, Siano, Roccapiemonte, Nocera Superiore. O nel Casertano come Aversa e Piedimonte Matese.  Scuole aperte invece, come annunciato questa mattina, nell’area vesuviana a Volla, Massa di Somma, Cercola, San Sebastiano al Vesuvio, San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano verificata l’evoluzione delle condizioni meteo.

La preoccupazione principale riguarda gli allagamenti ma anche gli alberi. Situazioni di rischio di sono verificate stanotte a Giugliano. Il vento ha fatto crollare un albero su Via Madonna del Pantano (altezza Maroder). Un secondo albero rischia di cadere nei pressi della Base Nato. “Stanno intervenendo la Polizia Municipale ed i tecnici comunali. – ha fatto sapere il sindaco Antonio Poziello – Si raccomanda prudenza. Se non è necessario non uscite di casa e fate attenzione, evitando le aree sottoposte o allagate.”

Da oggi cambiano le temperature con un calo drastico dei valori medi. La ‘colpa’ è dei venti che faranno affluire, spiegano i metereologi di Epson Meteo, “affluire aria decisamente più fredda sull’Italia determinando un notevole calo delle temperature con diminuzioni anche dell’ordine di 8-10 gradi”. La perturbazione tenderà a scivolare sempre lunedì sul Tirreno da dove determinerà marcato maltempo sulle regioni del medio Adriatico, in particolare Abruzzo e Molise, e quelle meridionali, con rovesci e temporali localmente forti ed un’intensa ventilazione. Qualche pioggia isolata anche nel basso Lazio. Limite della neve sull’Appennino centrale al mattino in calo temporaneamente fino a 1500 metri circa, in progressivo rialzo nelle ore successive Martedì, poi, il maltempo si muoverà ulteriormente verso sud, determinando ancora condizioni di instabilità all’estremo Sud dove il tempo migliorerà solo nella notte successiva.

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