San Felice a Cancello. Minacce, botte e rapina a un ingegnere 55enne di Maddaloni. In manette sono finiti due uomini, si tratta di Vincenzo Rivetti, classe ’58, e Michele Rivetti, classe ’90 (padre e figlio). Invece, Salvatore Di Nuzzo, classe ’95 e genero di Vincenzo è stato raggiunto da un obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
I provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed eseguiti dai carabinieri di Santa Maria a Vico. I tre soggetti, tutti di San Felice a Cancello, sono ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, lesioni personali ed estorsione aggravata, commessi in data 28 aprile 2018 ai danni di un 55enne ingegnere di Maddaloni.
In particolare i tre, in concorso tra loro, hanno tentato di costringere la vittima, picchiandolo e minacciandolo di morte, a sospendere la procedura esecutiva azionata nei confronti di Rivetti Vincenzo riguardante la propria abitazione che l’ingegnere aveva acquistato all’asta. Nel corso dell’aggressione l’ingegnere fu rapinato anche del cellulare.