Sembrava una semplice influenza e invece il piccolo Arlo, appena 2 anni, è morto due giorni dopo essere ritornato a casa. I suoi genitori, Kate e Ross Upton, di Brisbane, in Australia, sono distrutti dal dolore. Si erano accorti che il piccolo stesse male e l’avevano subito portato in ospedale, ma i medici li avevano rassicurati, parlando di una semplice influenza.
Ma le condizioni di Arlo non miglioravano, nonostante gli antidolorifici e le cure per fare abbassare la febbre. Così hanno chiesto un altro parere, ma il secondo medico ha confermato la diagnosi del collega, e l’ha rimandato a casa. Da quel momento però la situazione è degenerata, fino a che il piccolo è diventato blu ed ha avuto una crisi respiratoria. Ritornati in ospedale, gli è stata diagnosticata una mutazione genetica chiamata carenza di LPIN1, con conseguente danno acuto al muscolo scheletrico.
Purtroppo però non c’era più nulla da fare, perché il cervello si era già gonfiato e gli altri organi erano già compromessi. Arlo è deceduto quarantotto ore dopo aver compiuto due anni. Sconvolti dal dolore i familiari, i genitori in particolare.
