Motta Visconti. Si era recata nella sua stanza per allattarlo, ma quando l’ha preso in braccio si è resa conto che il piccolo non respirava più. Il dramma è accaduto in un’abitazione di Motta Visconti, nel Milanese.
Il neonato, di appena due mesi, è deceduto nel sonno. L’episodio sembra sia legato alla sindrome della morte in culla, tuttavia spetterà all’autopsia dare confermare. A darne notizia è il quotidiano “La Provincia Pavese”.
La mamma, 27 anni, dopo essersi occupata degli altri suoi tre figli, ha raggiunto il lettino dove dormiva il figlio più piccolo. Lo ha preso in braccio, ma ha notato che era immobile e non respirava.
A quel punto la donna ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono immediatamente giunti i medici del 118. Purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare che il neonato era già morto. I carabinieri hanno avvisato la Procura di Pavia, competente per il territorio di Motta Visconti, che ha disposto l’autopsia.