Calvizzano, mazzata ai Cesarano delle pompe funebri: arriva l’interdittiva antimafia

Interdittiva antimafia alla ditta Cesarano di Calvizzano, famosi per aver allestito i funerali show del patriarca dei Casamonica, Vittorio. Nei confronti degli Eredi Cesarano, i re delle pompe funebri di Napoli, sarebbero emersi molti elementi a riprova di un loro legame con la camorra. A firmare l’interdittiva, sulla scorta di un consistente dossier investigativo, il prefetto di Napoli, Carmela Pagano.

A darne notizia è il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sui social network, che commenta: “Hanno ricevuto l’interdittiva antimafia. A loro carico sono emersi una raffica di indizi per legami con la camorra. È l’ennesimo colpo ai clan e ai loro fiancheggiatori. Grazie alle forze dell’ordine, al prefetto, agli investigatori. La pacchia è finita e non ci fermiamo!”.

Il comune di Calvizzano, sciolto per inflitrazioni mafiose e guidato da una triade commissariale, ha segnalato in Prefettura la presenza di manifesti funerari della ditta. Revocate tutte le autorizzazioni per i funerali previsti in città. I Cesarano, leader indiscussi del settore delle pompe funebri in tutta l’area flegrea e in gran parte della provincia partenopea, non potranno più organizzare esequie sul territorio nazionale.

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