Una storia che sta facendo il giro del mondo e che ha sconvolto il Regno Unito quella che arriva da Huddersfield, cittadina situata tra Leeds e Liverpool, a nord della capitale britannica. Un ragazzo siriano di 15 anni è stato infatti picchiato da un suo compagno, Jamal, solo perché rifugiato politico. L’aggressore sarà incriminato in base alle leggi sulla discriminazione razziale.
In queste ore sta anche circolando un video in cui si vede l’adolescente aggredire il coetaneo straniero in un campo sportivo all’interno della scuola, per poi sbatterlo a terra, svuotargli una bottiglia d’acqua in testa, per poi ficcargliela in bocca. Ma non c’è solo il filmato in questione. I ragazzini presi di mira sarebbero infatti due: anche la sorella della giovane vittima avrebbe infatti subito violenze all’interno del complesso scolastico.
La famiglia dei ragazzi è arrivata in Gran Bretagna nel 2016. Le scuse e la solidarietà della dirigenza sono arrivate alla famiglia, così come l’indignazione della stragrande maggioranza dei cittadini inglesi. Addirittura è partita una raccolta fondi e sono stati raccolte 100 mila sterline per la famiglia. Ma potrebbe non bastare. Genitori e figli starebbero infatti seriamente pensando di trasferirsi, con una scuola di Oxford che si è detta disponibile ad accogliere i ragazzi.