Cassino. Morto dopo una puntura di antibiotico. Si chiamava Gregorio Tedeschi, 57 anni, l’operaio edile deceduto questa mattina poco dopo le 11. Appena tornato a casa, in via Sant’Antonino, alla periferia della città, dopo l’iniezione intramuscolo fatta da alcuni parenti, è subentrato il malore fatale.
Secondo quanto riportato da Ciociariaoggi.it, l’uomo era raffreddato ed era affetto da una fastidiosa tosse. Per questo si era recato dal medico di famiglia e poi in farmacia per farsi prescrivere e acquistare un medicinale che potesse alleviare le sue condizioni di salute. Dopo l’iniezione, però, ha cominciato ad avere difficoltà respiratorie. A far scattare l’allarme la moglie. Quando però il personale del 118 è arrivato sul posto per Gregorio non c’era più nulla da fare.
Sono stati gli stessi operatori del Pronto soccorso ad allertare i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti del caso. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della fissazione di un esame autoptico. La causa più probabile del decesso è lo choc anafilattico.