Si chiamava Alessandra Iannunzio, aveva solo 37 anni ed è morta all’ospedale San Gerardo di Monza dopo essere caduta a terra. Sul caso, che risale a metà ottobre, la Procura di Monza ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati 4 medici, dopo la denuncia del marito sulla mancanza di “assistenza” e “controllo” e sulla “imperizia” del personale dell’ospedale.
Alessandra, come spiegato nella denuncia del marito Antonio Matera, 40 anni, assistito dal legale Stefano De Cesare “veniva ricoverata” nel reparto malattie infettive nonostante fosse “vulnerabile alle infezioni”. Stando alla denuncia, l’uomo avrebbe ricevuto “dichiarazioni contraddittorie” sul “luogo in cui è stata rinvenuta” dopo la caduta e sull’operazione a cui venne sottoposta, prima di morire.
Malata di leucemia, la donna era stata ricoverata per una febbre che non si abbassava e, mentre stava passando la notte al San Gerardo di Monza, è caduta a terra, forse dopo essersi alzata per andare in bagno, ha sbattuto la testa e il giorno dopo è morta. Inutile l’operazione a cui è stata sottoposta poco dopo. Adesso sarà la Procura a fare chiarezza su eventuali responsabilità.