Orta di Atella, uccide la madre fracassandole la testa. La telefonata: “Zio, ho fatto una sciocchezza”

Sembra che si sia chiuso il cerchio intorno a Marco Mattiello, 40 anni, il figlio di Filomena Giovanna Sorvillo, la donna ritrovata morta con il volto tumefatto nella sua abitazione di via Filangieri, a Orta di Atella. A incastrare il giovane ci sarebbe una telefonata fatta questa mattina allo zio dopo l’omicidio: “Ho fatto una sciocchezza”, avrebbe detto.

Secondo una prima ricostruzione, Mattiello, che non era sposato e viveva con la madre, avrebbe litigato con lei. Al culmine della lite, presumibilmente per soldi, l’avrebbe afferrata per la testa e l’avrebbe sbattuta più volte contro il pavimento, per poi lasciarla in un lago di sangue. Ad aggravere la sua posizione, anche una serie di precedenti: il presunto killer infatti faceva uso di droghe e assumeva psico-farmaci.

In particolare, Mattiello era destinatario di un ordine giudiziario di allontanamento dalla casa familiare per maltrattamenti commessi ai danni dell’anziana madre, ordine poi revocato. Sul posto si sono recati i carabinieri di Marcianise insieme al medico legale. Al lavoro anche la Scientifica. L’inchiesta è coordinata dalla procura di Napoli Nord. Il 40enne deve rispondere di omicidio volontario. Sotto choc la comunità di Orta di Atella, risvegliatasi questa mattina con la notizia di un brutale delitto.

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