Si chiamava Vitangelo Stallone l’uomo morto su una piattaforma gestita dall’ENI a largo di Giulianova. L’operaio, del posto (residente a Cappelle sul Tavo, nel pescarese), ieri alle 21 è stato ritrovato dai colleghi vicino al bagno. I dipendenti si erano allarmati non vedendolo scendere per la mensa.
Immediatamente è scattato l’allarme: allertata la capitaneria di porto di Pescara. Sulla piattaforma, specializzata nell’estrazione del gas, sono giunti due medici che hanno potuto soltanto accertare il decesso di Vitangelo. Su autorizzazione del pm, il corpo dell’operaio è stato trasportato dapprima all’aeroporto di Pescara e da qui condotto all’obitorio dell’ospedale di Giulianova dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia.
L’ipotesi più plausibile è che l’uomo sia morto per un malore. Non risultano infatti segni di violenza sul corpo. Il 57enne è stato trovato vicino alla porta del bagno: probabilmente l’uomo stava andando a fare una doccia, dopo il servizio, prima di recarsi a mensa quando si è sentito male.