Pochi giorni fa il taglio del nastro della metro di scampia, punto nevralgico del trasporto dell’area nord di Napoli.
Così abbiamo deciso di andare alla metro di Giugliano per constatare in quali condizioni versa.
lo scenario non è dei migliori, si tenga presenta che la stazione della metro oltre ad essere un luogo frequentato dai residenti è la prima immagine che viene fornita da chi viene da fuori e giunge a Giugliano, 120mila abitanti circa e terza città della Campania.
Partiamo dal parcheggio e notiamo che il sistema di parcheggio automatico è fuori servizio, un luogo praticamente fuori controllo.
Per un disabile giungere al piano sottostante e poter usufruire del trasporto è impossibile.
Ferma la scala mobile che dal parcheggio porta in stazione e l’ascensore ha i fili staccati ormai da tempo.
Scendiamo le scale e troviamo erba alta, un cuscino abbandonato e poi una strana scritta,
ci concentriamo per bene e capiamo che è riportato il nome della città: Giugliano.
Dopo pochi passi, si intravede un oggetto abbandonato. interi pezzi di arredo urbano staccati e lasciati a terra. questa è una sfera di quelle che costeggiano la strada della stazione. Anche gettare i rifiuti è impossibile, mancano le buste dalle pattumiere fisse.
Per fare il biglietto, fortunatamente c’è una macchinetta automatica, l’altra è fuori servizio. Per sapere i prezzi dei biglietti, qualcuno di buon cuore, ha manoscritto un prezzario. con tratte e relative tariffe. Il treno per Piscinola Scampia o per aversa passa ogni 15 minuti, ma spesso tocca aspettare qualche minuto in più.
Insomma la stazione della metro di Giugliano non riserva una grande accoglienza. Un luogo che solo grazie alla navetta, riesce ad essere collegato con centro periferia. In tanti infatti preferiscono raggiungere la vicina mugnano, o le stazioni di chiaiano o frullone.
In altre città, le stazioni delle metro sono luoghi di incontro fornite di bar e servizi. Chi scende a Giugliano è accolto nel degrado e nell’incuria.