Casoria. E’ stata completamente distrutta dalle fiamme una telecamere di videosorveglianza della Chiesa di Santa Maria della Stella. Il raid vandalico si è consumato nella notte di Capodanno.
Qualcuno ha approfittato del trambusto dei fuochi d’artificio per danneggiare l’occhio metallico, posto nei pressi dell’ingresso della parrocchia. Su Facebook, don Carmine Basile ha lanciato il suo appello per evitare che possano accadere altri episodi simili e per invitare le istituzioni a tutelare insieme la chiesa cittadina.
“Questi segni sono sintomo di una situazione di disagio giovanile, ma anche di disagio ambientale. Le nostre periferie vivono in un totale degrado, non c’è mai stato da parte di chi ha guidato negli anni addietro la città di Casoria, e anche negli ultimi tempi, la volontà di dare un volto nuovo alla città… Mancano nelle periferie luoghi di aggregazioni… Qualcosa che sia per nostri giovani investimento e lavoro, qualcosa che sia anche da parte delle istituzioni segno di progresso e di bellezza in un territorio dove potrebbero sorgere tante idee belle e positive”, spiega il parroco.
Poi prosegue, rivolgendosi alle istituzioni: “Ancora una volta chiedo a tutte le istituzioni presenti nella città di Casoria di avere a cuore le nostre periferie, di proteggere, vigilare ma anche promuovere e fare sviluppare i valori che vengono coltivati nella Chiesa e nella scuola e in ogni altra associazione: valori di pace, di amore, di legalità, di rispetto per l’altro, del diritto a realizzarsi, della salute, del rispetto per l’ambiente”.