GIUGLIANO – Avevano arrestato un uomo ghanese accusandolo di voler commettere un attentato terroristico al parco commerciale Auchan di Giugliano.
I 3 carabinieri – Castrese Verde 46enne di Quarto, Giuseppe D’Aniello 50enne di Teverola e Amedeo Luongo 49 anni di Acerra – sono stati scoperti però: avevano messo in scena questo arresto per avere un encomio e riabilitare al tempo stesso la propria posizione.
Difatti gli uomini avevano proprio studiato il piano, una volta individuata la palazzina di via dei Pini a Giugliano (dove viveva il ghanese), avevano estratto da due borsoni armi, copie del Corano, piantine con un piano dove veniva cerchiato l’Auchan. Un piano diabolico ribattezzato “operazione Isis”.
Gli uomini però erano già sotto indagine e quando sono stati arrestati si sono detti pentiti per la situazione, hanno scelto il rito abbreviato ed ora si trovano nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Chiesti per loro la pena di 11 anni e 8 mesi di reclusione.
I militari credevano di poter avere rilevanza nazionale con quella operazione.