Sassoferrato, muore bimba di 10 anni. Grave il fratellino: forse avvelenati da una stufa

Tragedia nella notte a Sassoferrato, in località Aspro di Colledanoce, in provincia di Ancona. Una bimba di appena 10 anni è morto avvelenata dal monossido di carbonio. Grave il fratellino. Ad accorgersi della tragedia sarebbe stata la mamma dei due piccoli, che questa mattina è entrata nella loro stanza per svegliarli e portarli a scuola.

Dopo vari tentativi, però, i due minori non davano segni di vita. A quel punto la donna ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno ricostruendo quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di una intossicazione da monossido di carbonio provocata dal malfunzionamento di una stufa presente nella camera per riscaldare i bimbi. Sconvolte la famiglia e l’intera comunità.

Versa in gravissime condizioni il fratello della vittima, che a breve verrà trasferito presso la camera iperbarica a Fano o Ravenna dove, ieri, 10 gennaio, sono stati ricoverati, per quasi una giornata, i baby calciatori di Matelica che sono rimasti intossicati, anche loro, da monossido di carbonio. Indagini in corso da parte dei militari della Compagnia di Fabriano.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto