RAVENNA – Tanto spavento per le scosse di terremoto avvenute questa notte in Emilia. Secondo i dati INGV la prima scossa, quella più intensa, quella di magnitudo 4.3, è stata registrata alle 00:03 con epicentro a Ravenna ma è stata avvertita in tutto il Nord-Est, da Padova a Venezia, e in Umbria.
Altre due scosse di assestamento, di minore intensità, si sono registrate poi alle 00 e 29 e alle 4 e 44. La prima con epicentro a Cervia e magnitudo 3.0. La seconda, con epicentro sempre a Ravenna, di magnitudo 2.0. L’epicentro è stato registrato a Ravenna e dintorni, stamane infatti sono state chiuse le scuole in via precauzionale con un’ordinanza emanata dal sindaco Michele De Pascale. Lievi danni ad alcuni edifici privati.
“Abbiamo ponderato – ha dichiarato il primo cittadino – ma abbiamo preso la decisione di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, dagli asili nidi all’università. Questo perché l’evento sismico è stato di una gravità importante. E perché prima di far entrare i nostri bambini e i nostri ragazzi all’interno delle nostre scuole vogliamo avere la certezza che vengano fatti tutti i controlli necessari a far sì che siano in totale e assoluta sicurezza”.
“Sappiamo – ha aggiunto – che questa decisione può creare qualche disagio nelle famiglie, qualche difficoltà a conciliare il lavoro e il fatto di avere i figli a casa, però la loro sicurezza e incolumità vengono prima di qualsiasi disagio. Vi chiediamo comprensione, queste sono le ragioni che ci hanno portato a operare questa scelta. Eseguiti tutti i controlli daremo puntuali informazioni sull’esito e sullo stato di tutti i principali edifici del nostro territorio”.
Fortunatamente non ci sarebbero gravi danni, resta comunque alta l’allerta nella zona nella quale si sono registrate le tre scosse di questa notte.