Rissa per Luciano Caldore, noto cantante neo melodico napoletano. Due famiglie, secondo quanto riportano i media locali, originarie di Saviano e Pomigliano d’Arco, si sono fronteggiate a colpi di sedie e bottiglie in un ristorante per accaparrarsi l’artista. E’ successo a Marzano di Nola, comune della provincia di Avellino al confine con l’agro nolano.
Secondo quanto si apprende, il cantante era stato ingaggiato dai genitori di un bimbo per allietare la festa di famiglia in occasione di un battesimo. Filava tutto liscio, finché la sua performance non ha attirato l’attenzione di un altro gruppo di persone presente nel locale per festeggiare un altro battesimo.
La situazione però è degenerata. Prima sono volate parole grosse e poi si è passati alla rissa a colpi di sedie e bottiglie. Sul posto sono dovute intervenire quattro gazzelle dei carabinieri per sedare gli animi. A quanto pare, alla base della zuffa il fatto che l’altra famiglia aveva chiesto una dedica al cantante, che è giusto precisare non è colpevole di nulla così come il locale, ma chi aveva pagato per l’esibizione ha preteso l’esclusiva facendo scatenare il parapiglia.
