Napoli, agguato di camorra nell’autolavaggio: fermati i quattro responsabili

Quattro fermi per il tentato omicidio di Giuseppe Fonzo, avvenuto lo scorso 4 dicembre nel quartiere di San Pietro a Patierno, all’esterno di un autolavaggio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla DDA di Napoli nei confronti di quattro soggetti.

Quel pomeriggio Fonzo si trovava nei pressi dell’autolavaggio di cui è gestore quando fu avvicinato da tre persone con il volto travisato a bordo di una Fiat Panda che esplosero contro di lui numerosi colpi di pistola. I poliziotti per terra trovarono sette bossoli 9×21, due ogive 9×21 più un’ogiva calibro 38. Accompagnato da un passante all’ospedale San Giovanni Bosco, Fonzo fu sottoposto a intervento chirurgico per estrarre tre colpi alla gamba destra e un altro conficcato tra l’orecchio e la mandibola.

I fermi di oggi si inquadrano in un’attività investigativa – sviluppatasi anche a seguito di trasmissione di atti per competenza dalla Procura presso il Tribunale di Napoli Nord – che i Carabinieri di Napoli, coordinati dalla Procura di Napoli hanno portato a termine nell’area nord napoletana (zona di Afragola, Casoria e San Pietro a Patierno) anche alla luce dei recenti episodi criminosi, da ritenere riconducibili a contrasti tra soggetti legati a sodalizi locali per il predominio del controllo del territorio.

Secondo la ricostruzione accusatoria è emerso che gli indagati, dopo aver effettuato un cambio di autovettura ed abbandonato quella su cui viaggiavano in precedenza, avevano esploso vari colpi di pistola all’indirizzo della vittima, che si trovava all’interno di un autolavaggio, ferendola gravemente. Dopo l’atto il commando ha raggiunto le campagne di Afragola e dato fuoco alla autovettura utilizzata per l’agguato per nascondere le tracce del delitto.

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