Colpo al clan Puca di Sant’Antimo: sequestro da 300mila euro. Gli agenti della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli ha dato esecuzione al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli-Sezione Misure di Prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di Luigi Di Spirito, di 58 anni, attualmente detenuto dal 2009 nel carcere di Rebibbia.
Il clan Puca si è rivelato nel corso della sua storia quale gruppo criminale tra i più pericolosi operanti in Campania, connotato da elevate capacità criminali dispiegate soprattutto nelle attività estorsive in danno degli operatori economici nel comprensorio territoriale del comune di Sant’Antimo e zone limitrofe. Negli atti giudiziari emerge il ruolo apicale rivestito dal Di Spirito Luigi all’interno del predetto clan camorristico, quale persona di fiducia del capoclan Pasquale Puca, alias o’ minorenne”.
Il decreto di sequestro di beni del Tribunale di Napoli, emesso in accoglimento di articolata proposta del Questore di Napoli, formulata a seguito di complessa e prolungata attività investigativa svolta dalla Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, ha disposto il sequestro di un appartamento di Sant’Antimo il cui valore ammonta intorno ai 300.000 euro.