Il trapianto di cuore è riuscito. Alessio Carillo, il 15enne di Scafati salvato grazie alla grandissima generosità della famiglia del dottore Crescenzo Di Stazio, verrà dimesso oggi dall’ospedale Monaldi di Napoli dove è stato sottoposto nei giorni scorsi a un delicato intervento. Il ragazzino sta bene, sorride, ora potrà finalmente tornare a casa dopo un calvario durato più di sei mesi.
“Ha avuto un ictus, il 27 luglio 2018“, racconta sua madre Stefania De Caro, ricordando il trasferimento d’urgenza a Napoli dal Ruggi d’Aragona. “A causa di una miocardite, il 23 agosto, gli hanno impiantato il berlin heart”, cioè un organo artificiale, aspettando quello vero, indispensabile per restare in vita. Grazie al sacrificio del dottore di Mugnano, Di Stazio, morto a inizio gennaio, Alessio ha ottenuto un cuore nuovo lo scorso 3 gennaio. Dopo l’intervento, il difficile periodo di riposo e la degenza postoperatoria sotto la stressa sorveglianza dei medici, tra cui quella del dottor Petraio di Giugliano.
Ora il ritorno di Alessio alla normalità. La scuola, gli amici, le uscite del weekend a Scafati. Per lui si erano mobilitati artisti come Franco Ricciardi e Sal Da Vinci, e persino campioni dello sport come Gigi Buffon. In tanti chiedevano un grande gesto di generosità, arrivato poi durante le festività natalizie dalla famiglia Di Stazio, amatissimo medico della Villa dei Fiori di Mugnano deceduto a seguito di una meningite fulminante.
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