Morte di Julen e Alfredino, la maledizione del pozzo

SPAGNA – La tragica fine del piccolo Julen, ritrovato senza vita nel pozzo dove è caduto 13 giorni fa, riapre la ferita della morte di Alfredo Rampi.

Sono stati giorni interminabili, tutte le autorità si sono unite per cercare di salvare il piccolo da quel profondo pozzo in cui è drammaticamente inciampato mentre giocava, in una domenica di festa nel terreno degli zii a Totalàn (nei pressi di Malaga). Una tragica sorte, la stessa, che lega i due bambini. Anche Alfredino cadde in un pozzo nella campagna di Frascati, anche per lui si fece tantissimo, ma poi il 10 giugno 1981 la tragica notizia: il piccolo di 6 anni è stato estratto morto.

In queste settimane, come in quelle di quasi 20 anni fa, il cuore di spagnoli e italiani si è quasi fermato. Tutto fermo, la vita degli spagnoli, come quella degli italiani nel 1981, è stata inghiottita da una dimensione atemporale, da una corsa contro il tempo in cui chiunque sarebbe stato disposto ad intervenire. Ma purtroppo nonostante gli immensi sforzi il piccolo non ce l’ha fatta, Julen si è spento all’età di 2 anni.

La comunità andalusa si stringe al dolore dei genitori del bambino, José Roselló e Victoria García, già colpiti dalla morte di un altro figlio pochi anni fa.

 

 

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