CARDITO – Un dramma senza fine quello del piccolo Giuseppe, trovato morto domenica pomeriggio dagli agenti della polizia. Il bambino di 7 anni, era steso sul divano senza vita, massacrato di botte fino a perdere la vita: questo è stato il suo triste destino. Dopo ore di interrogatorio Badre Tony Essobti ha confessato: “L’ho picchiato con calci e pugni perchè aveva rotto il letto“.
Di fianco a Giuseppe c’era Noemi, la sorellina della vittima, aveva il volto tumefatto forse era stata sempre la stessa “bestia” a creare quei grandi lividi su quel piccolo viso, pare che la madre non fosse in casa al momento dell’aggressione e che la piccola si stia riprendendo piano piano.
Sul caso sono scattate le indagini con il compagno della madre dei tre bambini, il 24enne Badre Tony Essobti, che è stato ascoltato dagli agenti della Polizia di Stato per tutta la notte. Una sola bambina è rimasta illesa, la figlia più piccola della compagna di 4 anni, la bambina ha raccontato agli inquirenti tutta la terribile scena che ha visto: “Ci ha picchiati per tutto il giorno con una scopa”.
Pare non sembri la prima volta che il 24enne picchiasse i bambini: “Sabato Tony ha preso il bambino a calci in strada, gli dissi che avrei chiamato i carabinieri ma rispose di essere esasperato. Con lui c’era anche la mamma del piccolo”. Cardito, Angelo Lustrino racconta un episodio di violenza che avrebbe visto vittima Giuseppe, il bambino massacrato di botte in casa. Lustrino dice di essere un amico di Tony Sessoubti Badre, il 24enne accusato dell’omicidio del filgio della compagna. “I servizi sociali non sono mai intervenuti” aggiunge.
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